patrimoni

ho dei soldi.
mi compero qualcosa, una cosa qualsiasi.
è un qualche cosa di nessun valore, un bene che presto presto, praticamente domani, è già svalutato fino a valere meno del 10% di ciò che l'ho pagato oggi.
un bene che viene superato dal mercato, dalla ricerca, e quando lo trovo in vendita è già obsoleto, superato da almeno 6 mesi di altri oggetti simili e a lui successivi.
per quale motivo dovrei pagare una qualche forma di tassa che è metà del suo valore iniziale, o anche solo un terzo o un quarto, ogni anno?
per quale motivo dovrei pagare una tassa che nemmeno loro sanno se è una tassa di possesso dell'oggetto in sé o un canone di abbonamento a servizi di valore molto spesso scarso? e alcune volte lo chiamano in un modo, altre nell'altro, e a me tutto ciò non lascia nessun senso di chiarezza.

se mi compero un qualcosa che ha un certo valore, posso pure concepire di pagarne una certa percentuale in tasse, del tipo 100€ su un valore di 10000, spalmati e moltiplicati su una durata del bene di quasi 10anni.

ma un televisore è un bene quasi f, mentre un'abitazione è un bene di prima necessità.

antieconomico

cioè del come perdere i propri guadagni almeno un paio di volte.

molte cose non sono in grado di capire; tra queste, l'inizio della prima serata televisiva alle 21.30 abbondanti. e il trasmettere i film interessanti dopo le 23,se tutto va bene, e con nel mezzo repliche di tg, meteo, televendite di scope a batteria e tagliaverdure a quadretti. tappeti e quadri, e rassegne stampa.

così un film che potrebbe durare due ore, con tutti gli intervalli che vogliono, finisce per durarne tre. il bellissimo di stasera non è finito ancora, e sono le 3 del mattino passate. qualche mezz'ora fa c'è stato il tg. la maggior parte delle persone normali (quindi non io, ovvio...) al momento del tg avrebbe spento, o cambiato canale per poi dimenticarsi di cosa stava guardando (certo, lo faccio durante ogni interruzione pubblicitaria), inserito una programmazione di videoregistrazione, e raggiunto il letto. il film l'avrebbe visto poi domani, ovviamente saltando tutti gli spot. e così gli incassi se ne vanno, dato che le suddette persone normali non avrebbero visto gli spot del film in questa notte, non li avrebbero visti vedendo il programma registrato, e nemmeno quelli della prima serata di domani.

se mi fai un film decente in orario decente, magari me lo vedo, e magari qualche spot me lo vedo pure, o faccio finta di vederlo mentre leggo una rivista o faccio cose al pc, come attività collaterale alla tv.

ma questa delle attività collaterali è altra cosa.

stasera in tv

raitre
21.05 Flightplan - Mistero in volo (FILM)
Thriller-giallo 2005, con Jodie Foster
22.45 Volo in diretta "Ospite Nicoletta Mantovani" (SVAGO)
Varietà, interviste, con Fabio Volo


la7d
21.05 La teoria del volo (FILM)

Romantico 1998, con Helena Bonham Carter

mi pare un palinsesto assolutamente appropriato.

e globale. globalizzato?

altro che gatto nel sacco...

come disse il trap.
la scorsa settimana ho sentito renzi, rottamatore di chiunque e qualsiasi cosa, anima del nuovo che ha da venire, volto nuovo della politica, che va comunque oramai x i 40, e a 40 anni una persona non si può più definire "giovane": certo, sarà giovane in confronto al resto del panorama, o "più giovane", o anche "meno vecchio", relativamente, ma non giovane in senso assoluto.
ad ogni modo, ha detto una cosa del tipo

è come un gatto che si mangia la coda.

ah beh. ditemi voi.

pubblicità e marketing e giornalismo e prodotti

è irritante a prescindere. se e quando ti presenti al pubblico, e nn quello di casa tua, o del tuo posto di lavoro, o di un blog che nn legge nessuno, nemmeno chi ci scrive, ma a quello della reclame su mediaset di un programma mediaset, lo è ancor di più. il fatto che producano delle cose, reali o virtuali, e siano poi infarcite di errori e/o imprecisioni, non è x me indice di affidabilità, e nn mi fa venir voglia di acquistare il prodotto in questione.

lo spot di quarto grado, in onda prossimamente su rete quattro, parla di una donna scomparsa da san giuliano. peccato che, secondo quanto afferma wikipedia, l'unico san giuliano esistente al momento sia solo la rotonda che ben conosco e il relativo parco in cui nn sono mai entrata da quando è parco, ma che ho visitato qualche volta quando parco vero e proprio non era, e in cui mio papà ha lavorato, con mansioni ditte compiti diversi, più di un paio di volte nell'arco di quasi 50anni. o forse senza quasi?

quante regioni in italia?

ma quante cose ho letto oggi? come improvvisò qualcuno, ho visto cose che voi umani, alle porte di tannhauser, sulle lune di vulcano, bla bla bla

neanche a me è mai accaduto ciò

accadimenti su treni belgi.

fosse accaduto su un treno italiano, APRITI CIELO!

ci credereste?

sottotitolo: professionalità.

ho scoperto che la striscia rossa e famigerata nelle stazioni, con le notizie inutili, insensate, incomprensibili, inimparziali (si, certo, volevo fare una lista di aggettivi di un certo tipo, e allora???? qualcosa in contrario?) vengono dal corsera.
volete fare un controllo anche voi?

shoppingmania

non capisco se è un trucco per restare più tempo in video e campare in un certo senso di pubblicità riflessa, ma è possibile che nei progrediti e geniali stati uniti le cass(ier)e del supermercato non siano in grado di fare

1,29 x un pacchetto di tictac
1,29 x 260 pacchetti di tictac

senza quindi strisciare ogni pacchetto davanti al lettore?
inoltre, se compro 260 pacchetti di tictac, 80 scatole di muesli, 70 barattoli di shampoo, 180 lattine di energy drink, c'è per caso qualche ragione per togliere tutto dai cartoni? e gettare tutto nei carrelli alla rinfusa? sarà forse più comodo poi caricare tutto in macchina?
mah.

misure

un gelato che una volta era buono (la fetta è così/------/)
un gelato che adesso lo rifanno (la fetta è così/---------/)
e che nello spot scrive "veRdere le olimpiadi (e la fetta è mangiata!)"

in controtendenza.

notizie di oggi.


da qualche tempo si dice che i carburanti, altresì detta la benzina, debbano scendere di prezzo. tutti i gestori, comprese penso le sette sorelle, i loro fratelli e cugini di quarto/quinto grado e tutti i tifosi dell'inter, si sono accorti che nelle ultime settimane la benzina la vendono solo nei sabati e domeniche con gli sconti. e in quantità inversamente proporzionalmente al prezzo. meno costa più ne vendono.

oggi ci comunicano di aumenti, anzi. ce ne danno solo atto, dato che se non ho mal'inteso sono iniziati già da stamane.

la spending review, sarebbe poi la stretta della cinghia, ci sta consigliano di tagliare qualche ente o simile inutile o pseudoutile. il tg2 invece crea nuove provincie nella sua striscia rossa. il fatto di cui si parla sarebbe accaduto a san donà di piave (vz).

invidia

in questi giorni le notizie sono tutte, o almeno molte, per "il più desiderato" che (s')è lasciato dalla cantante sul trapezio di chanel.
per me se lo possono pure tenere, mentre mi "dà più pensiero", cioè me rode un poco de ppiù, ovviamente con le scremature del caso, che elisabetta, dopo esser stata fidanzata col dottor ross, pediatra di e.r., adesso si gingilli con i piercing di lenny....

parità linguistiche

vedo paolini, galilei, il dialogo tra i due sistemi.
e non capisco.
per quale motivo i veneti debbono farsi problemi a parlare in dialetto, anche essendo artisti, anche essendo in teatro, riguardo al fatto che gli spettatori possano non capire? nessun artista, di teatro o di televisione, peggio ancora, napoletano romano fiorentino pugliese si fa questo problema....
perchè?
è ingiusto